Incontro con Casa Memoria Impastato: una lezione di coraggio civile per i nostri ragazzi

Preziosa opportunità di crescita per i ragazzi della classe 3B della SSPG di Mezzolombardo

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da Staff di dirigenza

del giovedì, 13 novembre 2025

Ci sono incontri che non si limitano a informare, ma che toccano nel profondo, lasciano un segno, aprono domande nuove. L’appuntamento con Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato è stato uno di questi: un momento intenso, vibrante, capace di far sentire ai ragazzi che la memoria non è qualcosa di lontano, ma una responsabilità viva, che riguarda ciascuno di noi.

Lunedì 10 novembre, dalle 10.36 alle 12.20, gli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Mezzolombardo Paganella hanno avuto l’opportunità di dialogare da remoto con Maria Luisa Impastato, nipote di Peppino e figlia di Giovanni. La sua presenza, autentica e profonda, ha permesso di avvicinarsi alla figura di Peppino Impastato, giornalista, attivista e simbolo della lotta alla mafia, assassinato il 9 maggio 1978 per la sua voce libera e coraggiosa.

Durante l’incontro, voluto e coordinato dal prof. Christian Giacomozzi, Maria Luisa Impastato ha condiviso con i ragazzi non solo la storia dello zio, ma anche il quotidiano lavoro di Casa Memoria: un presidio civile che, nella casa di Cinisi, custodisce la testimonianza di chi ha scelto di opporsi a un sistema mafioso radicato nel territorio. Grazie a un tour virtuale della casa-museo, studenti e insegnanti hanno potuto conoscere gli spazi in cui Peppino è cresciuto, i luoghi delle sue scelte radicali e i simboli della sua eredità morale.

La prima parte dell’incontro ha ripercorso la vicenda umana e politica di Impastato: la scelta controcorrente di denunciare la mafia attraverso la radio libera Radio Aut, l’impegno ironico e incisivo nel raccontare le ingiustizie, la sua opposizione netta a un clima di omertà e violenza, fino al tragico epilogo che ha segnato la storia del nostro Paese.

Nella seconda parte, gli studenti hanno potuto rivolgere domande preparate in classe, dando vita a un momento di confronto vivo, curioso e rispettoso. Sono emersi interrogativi sul ruolo dei giovani nella società, sul significato del coraggio civile, sull’importanza della memoria e della partecipazione attiva. Le risposte di Maria Luisa Impastato hanno restituito un quadro ricco, umano e profondamente educativo.

L’iniziativa, inserita nei percorsi di Educazione Civica del nostro Istituto, ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul valore della memoria come strumento di cambiamento e sulla responsabilità individuale nella costruzione di una società più giusta.
Il successo dell’incontro — testimoniato dall’attenzione, dal silenzio partecipe e dalle numerose domande dei nostri ragazzi — conferma quanto la scuola possa essere un luogo di crescita civile e di impegno condiviso.

Ringraziamo di cuore Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e Maria Luisa Impastato per la disponibilità, la sensibilità e la qualità della testimonianza offerta.