La Scuola Secondaria di Primo Grado “Alberto Eccher dall’Eco” di Mezzolombardo ha l’onore di presentare alla comunità il progetto “L’alfabeto della pace e dei diritti umani”, realizzato durante l’anno scolastico 2024/2025 dalla classe 1B, in collaborazione con la Wirtschaftsfachoberschule “H. Kunter” di Bolzano.
Il progetto, sostenuto dal TOLI Institute di New York e dalla Fondazione CDEC di Milano, è nato con l’obiettivo di educare alla cittadinanza attiva attraverso il confronto con la memoria storica, i diritti umani e i valori fondamentali della convivenza civile. In un percorso ricco e articolato, i nostri studenti hanno potuto riflettere, dialogare e mettersi in gioco, intrecciando conoscenze, esperienze e creatività.
Le attività hanno incluso momenti di grande valore educativo e umano, come gli incontri con testimoni diretti e figure autorevoli – Edith Bruck, Oleg Mandic, padre Francesco Patton, Franca Avataneo e la scrittrice Sara Rattaro – che hanno lasciato nei ragazzi un segno profondo. Momenti significativi sono stati anche i viaggi della memoria: dalla visita al Memoriale della Shoah di Milano (Binario 21) alla Pinacoteca di Brera, dove è stata approfondita la figura di Fernanda Wittgens; dal Lager di Via Resia a Bolzano fino a Pieve Tesino, terra natale di Alcide De Gasperi, padre fondatore dell’Europa unita.
Il cuore del progetto è rappresentato dalla creazione di un originale “alfabeto” della pace e dei diritti umani: 70 parole-chiave, da accoglienza a impegno, da memoria a libertà, scelte e interpretate dagli studenti attraverso testi, riflessioni, disegni e materiali multimediali. Un lavoro partecipato, intenso e profondamente formativo, che ha permesso ai ragazzi di trasformare le conoscenze storiche in consapevolezza civile.
Siamo lieti di annunciare che i risultati di questo percorso sono ora raccolti e valorizzati in due prodotti finali, grazie alla collaborazione con l’Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti Grafiche di Trento:
ed anche
Entrambi rappresentano un patrimonio condiviso, aperto alla cittadinanza, alle famiglie e a tutti coloro che sono interessati ad approfondire questi temi. All’interno si trovano testimonianze, video, interviste, approfondimenti e proposte educative, che raccontano le tappe fondamentali del progetto e ne estendono l’impatto.
“L’alfabeto della pace e dei diritti umani” non si conclude qui: è un progetto aperto, in continua evoluzione, che vuole stimolare nuove domande, nuovi contributi e nuove parole da aggiungere. Invitiamo tutti – studenti, docenti, cittadini – a farsi portavoce dei valori che abbiamo esplorato insieme: la pace, la dignità, la giustizia, la memoria, i diritti.
La nostra scuola crede fortemente che l’educazione alla cittadinanza passi anche attraverso esperienze come questa, capaci di unire passato e presente, conoscenza e responsabilità, memoria e futuro.
prof. Christian Giacomozzi
da Segreteria
del martedì, 21 ottobre 2025