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Interventi Assistiti con gli Animali

Kira entra a scuola

Presentazione

Si dice che gli occhi di un cane siano finestre sull’anima e che, in quel riflesso, si possa scoprire l'amore puro e incondizionato.

Quando Kira è entrata nelle classi II^D e III^A della SSPG di Mezzolombardo dell’I.C. Mezzolombardo-Paganella sono stati proprio i suoi occhi profondi, dolcissimi, a colpire. Occhi alla ricerca di chi avvicinare e da chi farsi toccare, occhi felici di essere in compagnia di ragazzi sorridenti e gentili.

Da fine marzo a inizio maggio 2024, la sua padrona, la coadiutrice cani IAA e professoressa Simona Mazzer, l’ha accompagnata tra i banchi della nostra scuola per proporre  attività che potessero promuovere socializzazione e benessere. In una lezione a settimana, più o meno  di 45 minuti, i ragazzi, in piccolo gruppo, si sono accostati a lei e questa minuta Golden Retriever di quattro anni, che ama il contatto e l'interazione con le persone, li ha sorpresi con la sua sensibilità. “Un cane imparziale” la definisce Noemi, che “appena ci vedeva ci salutava e si faceva coccolare da tutti e che, allo stesso tempo, ci dava però i nostri spazi, se ci percepiva in difficoltà per paura o disagio”, un cane che ha permesso “un nuovo modo di stare a scuola”, aggiunge Gabriele, “che aiuta non solo le persone in difficoltà, ma anche tutti noi in generale”.

Anche se si sono approfonditi argomenti riguardanti le scienze e il tedesco - i cinque sensi per la III A e vocaboli e frasi in tedesco per la II D -  gli obiettivi principali sono stati sempre l'inclusione, la socializzazione e il benessere sia emotivo, che socio-relazionale degli alunni.

Nei momenti in cui Kira è entrata a scuola o ha accompagnato i ragazzi in attività all'aperto, coloro che erano presenti hanno sempre potuto sentirsi accettati e supportati, perché per questa cagnolina non esiste differenza fisica, emotiva o intellettiva. Tutti coloro che le sono stati di fronte per lei sono stati ugualmente speciali, capaci e importanti e a ciascuno di loro ha dedicato tempo e attenzione. E così tutti i ragazzi l’hanno accolta con gioia e con lei, come dice Vittoria, hanno costruito “momenti di calma e divertimento” e hanno avuto a disposizione situazioni che Davide Luca ritiene privilegiate “per capire gli animali e imparare nuove cose”. 

“Grazie a questo percorso” sottolinea il professor Ferretti “sono stati creati spazi per superare le proprie paure, per rafforzare le relazioni, per favorire l’integrazione dei singoli all’interno del gruppo classe e per stare insieme in dinamiche diverse dal consueto”. “L'interesse per Kira, la sua dolcezza, il suo esserci per tutti”, nota l’assistente educatrice Berghi, “hanno permesso ad alcuni ragazzi di aprirsi con più facilità, comunicando le proprie emozioni e il proprio stato d’animo, e questo a quattordici anni non è scontato”.

Con la sua capacità di accogliere chi ha di fronte senza alcun giudizio né barriera, Kira ha concorso a creare un ambiente inclusivo e positivo dove ognuno ha avuto l'opportunità di crescere, imparare e guardare con fiducia ed entusiasmo al proprio stare a scuola. Insieme.

Ma ora lasciamo parlare le immagini…

 

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