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EUREGIO FA SCUOLA

Concorso promosso da Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino per conoscere l'Euregio divertendosi

Presentazione

“Euregio fa Scuola” è un concorso promosso dall’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino in collaborazione con la Direzione Istruzione e Formazione del Land Tirolo e l'Università Pedagogica del Tirolo (PHT), allo scopo di suscitare interesse rispetto alle opportunità offerte da questa istituzione nel più ampio contesto europeo e incentivare la cooperazione transfrontaliera di alunne e alunni.

 

Nato ufficialmente il 14 giugno 2011, l’Euregio promuove la collaborazione tra tre territori e due Stati nel cuore delle Alpi, facilitando il superamento dei confini e delle distanze e offrendo occasioni di dialogo e di reciproca conoscenza: è indubbio che gli elementi di vicinanza, non solo storico-geografica, e le sfide comuni sono tali da rendere necessaria l’unione di sforzi e di intenti tra gli 1,8 milioni di abitanti dell’Euroregione, pur preservando le caratteristiche che rendono unico ciascun territorio. E proprio il concorso, articolato per categorie di partecipanti (SP - SSPG - SSSG) e territori, è diventato un mezzo importante per avvicinare gli studenti a temi fondamentali, quali la natura stessa dell’istituzione Euregio, la sua storia, i confini tra i territori e le loro rispettive identità, senza dimenticare le lingue e i patrimoni storico-culturali che esse veicolano, facendo riflettere inoltre sulla qualità della vita che accomuna Trento, Bolzano e Innsbruck, ma anche sulle sfide future che ci attendono.

 

A partire da un sito appositamente dedicato (https://euregio.ph-tirol.at/home_it/), contenente materiali di approfondimento su tutti gli aspetti che riguardano la vita dell’Euregio, gli studenti della classe terza SSPG del plesso di Mezzolombardo hanno creato un poster che indaga e sviluppa dieci nuclei tematici e hanno realizzato un contributo multimediale bilingue (in italiano e in tedesco), mettendo la loro voce, le loro idee e la loro creatività a servizio delle comunità, attraverso l’allestimento del loro “Alfabeto dell’Euregio”.

L'ALFABETO DELL 'EUREGIO.pdf 

(clicca sul titolo per vedere ed ascoltare tutti i contenuti!)

 

POSTER EUREGIO FA SCUOLA 

(clicca per vedere i dettagli!)

 

Questi materiali sono risultati vincitori del concorso!  

 

La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 21 maggio 2024, presso il Großer Saal del Landhaus di Innsbruck

Il primo premio per la categoria Scuole Secondarie di Primo Grado della Provincia Autonoma di Trento è andato alla classe 3B SSPG di Mezzolombardo, che ha presentato a una sala gremita di studenti, autorità e promotori del progetto il proprio poster e, come contributo multimediale, un “Alfabeto dell’Euregio”, apprezzato dalla giuria per la sua capacità di ripercorrere, attraverso disegni e podcast, valori, principi, tappe fondamentali e visioni che accomunano e contraddistinguono i territori di questa importante istituzione sorta nel cuore delle Alpi.

Come hanno avuto modo di ricordare i ragazzi stessi, saliti sul palco a ritirare il premio, il concorso è diventato un’occasione per approfondire temi di stretta attualità, promuovendo ulteriormente lo sviluppo di una sensibilità europea maturata nel corso dell’intero percorso scolastico e rinsaldando il senso di appartenenza a una dimensione più ampia del proprio orizzonte quotidiano. Una dimensione che permette a ciascuno di sentirsi a casa tanto a Trento quanto a Innsbruck, ma anche a Bolzano e a Bruxelles, superando le barriere geografiche e linguistiche, poiché in questi luoghi si costruiscono concretamente, giorno dopo giorno, collaborazione e reciproca conoscenza, ossia gli unici strumenti di cui disponiamo per affrontare ogni sfida futura.

Qui la pagina dedicata all'evento da parte dell'Ufficio stampa della PAT e dell'Euregio

 

Risultati

Ascoltiamo direttamente dai ragazzi il significato e il valore di questo percorso!

Perché avete voluto partecipare al progetto?

Abbiamo partecipato a questo progetto per molti motivi. Alcuni ragazzi della nostra scuola, la scorsa estate, sono stati a Bruxelles e hanno visitato le istituzioni europee: il Parlamento, la Commissione Europea, la House of European History e il Parlamentarium. Siamo stati ospiti, in più momenti, della Rappresentanza Euregio presso la capitale belga, dove abbiamo potuto conoscere i funzionari e approfondire molti aspetti sui meccanismi che governano questa istituzione e sul suo ruolo nel rappresentare i tre territori che la compongono a livello europeo. Abbiamo quindi deciso di prendere parte a questo concorso perché il tema Europa ci ha appassionato e crediamo che sia fondamentale conoscerlo a fondo, per poter capire come fare la nostra parte nel rappresentare i valori che l’Unione Europea porta con sé.


Cosa avete imparato sull'Euregio?

Durante questo progetto, abbiamo imparato che i tre territori che compongono l’Euregio, ossia Trentino, Alto Adige e Tirolo, erano originariamente parte di un unico impero. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si sono divisi tra Italia e Austria, ma tutti noi che abitiamo questi territori siamo ancora molto uniti da orizzonti comuni, pur nella ricchezza e nella particolarità dei nostri patrimoni storico-artistici, ambientali e culturali che ci contraddistinguono. Abbiamo imparato che l’obiettivo principale dell’Euregio è facilitare il superamento dei confini e delle distanze e offrire occasioni di dialogo e di reciproca conoscenza: è indubbio che gli elementi di vicinanza, non solo storico-geografica, e le sfide comuni sono tali da rendere necessaria l’unione di sforzi e di intenti tra gli 1,8 milioni di abitanti dell’Euroregione, pur preservando le caratteristiche che rendono unico ciascun territorio.


Quanto tempo avete impiegato per completare il lavoro?

Come ha già detto la mia compagna, è da anni che ci formiamo sui temi europei a scuola, ad esempio attraverso incontri e progetti formativi. Abbiamo partecipato al Progetto Ambasciatori, promosso dalla Fondazione Antonio Megalizzi, abbiamo avuto la possibilità di andare a visitare la Casa Museo De Gasperi a Pieve Tesino. Abbiamo ascoltato i racconti dei nostri compagni che hanno visitato Bruxelles e abbiamo consultato i molti materiali che loro hanno donato alla nostra comunità scolastica. A dicembre scorso abbiamo ospitato nella nostra scuola la dottoressa Roberta Tomazzoni, dell’Ufficio Euregio di Trento, che ci ha spiegato i meccanismi che regolano l’Euregio, appassionandoci sempre di più a questa importante istituzione. A febbraio scorso abbiamo iniziato a realizzare il poster e il nostro contributo multimediali, con un gioco di squadra tra noi alunni: abbiamo completato tutti i lavori a inizio aprile.

Perché secondo voi è importante il tema dell'Euregio?

Secondo noi il tema dell'Euregio è importante perché rappresenta i nostri territori, nella loro specificità e complessa articolazione. L’Euregio si impegna quotidianamente a sostenere e aiutare i nostri territori, garantendo a tutti una qualità della vita elevata, salvaguardando i nostri patrimoni storico-geografici e promuovendo azioni concrete per conoscerci, affrontare le sfide comuni e accorciare le distanze. Riteniamo che sia fondamentale acquisire consapevolezza rispetto alle opportunità che l’Euregio offre fin da giovanissimi, perciò abbiamo voluto cogliere al volo l’occasione del concorso per studiare a fondo questa istituzione.


Da dove è nata l'idea per il design del poster/manifesto?

Dopo aver raccolto molte idee nel corso di tutte le occasioni formative che abbiamo potuto vivere a scuola, abbiamo letto con attenzione le informazioni sul sito del concorso “Euregio fa scuola” e abbiamo esaminato con cura ogni territorio. Poi ad ognuno sono venute idee diverse. Tutti insieme abbiamo discusso e deciso come decorare il cartellone, dividendoci il lavoro fra gruppi e aiutandoci reciprocamente. Oltre al cartellone, abbiamo realizzato un prodotto multimediale. Abbiamo trovato molto bella l'idea di creare un “Alfabeto dell’Euregio”, che abbiamo realizzato in questo modo: abbiamo raccolto delle parole-chiave sull’Euregio per ogni lettera dell’alfabeto e insieme abbiamo scelto la principale per ogni lettera; dopodiché abbiamo raccolto delle idee per spiegare il valore di quelle parole nel contesto dell’Euregio e abbiamo registrato gli audio tutti insieme per ogni lettera dell'alfabeto. Per ogni parola presente nell'audio abbiamo creato un disegno. Per ascoltare gli audio abbiamo associato a ogni immagine un Qr code, attraverso il quale potete studiare ascoltare la nostra voce.


Che cosa avete imparato? Che cosa ne avete tratto?

Oltre a imparare molte cose sulle caratteristiche dell’Euregio e sul suo funzionamento, abbiamo imparato a lavorare in gruppo e ad ascoltarci l’un l'altro, a mettere insieme le nostre idee in modo efficace e a metterle in pratica con un metodo di lavoro efficace. Tutti hanno fuso le loro idee insieme per creare un cartellone e un prodotto multimediale, che ci rappresentassero. È stato un progetto molto stimolante e inclusivo che ci ha permesso di confrontarci l'un l’altro, per arrivare a un unico risultato pur nella valorizzazione e nel rispetto delle differenze che esistono tra di noi. Tutto ciò ricorda un po’ il motto dell’Unione Europea: uniti nella diversità! Solo uniti, pur rimanendo tutti diversi, possiamo raggiungere i nostri obiettivi.


 

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Galleria

La sala della cerimonia con le delegazioni:

 

I ragazzi e le ragazze della classe 3B SSPG plesso di Mezzolombardo con gli insegnanti referenti del porgetto, prof. Christian Giacomozzi e prof.ssa Stenico Silvia e la Dirigente Scolastica, prof.ssa Cinzia Casna

 

 

I ragazzi e le ragazze con il loro premio